Pubblicato il
Venerdì, 21 Agosto 2020 - Comunicato stampa
La Provincia autonoma di Trento incentiva la diagnosi dei condomini anche se non si eseguono i lavori. Se invece si interviene, la Provincia contribuisce alla spesa dell’amministratore condominiale. Sono le due novità principali del provvedimento approvato oggi dalla Giunta, su indicazione del vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, che spiega: "Abbiamo deciso di modificare gli incentivi previsti relativi all'azione 'Il tuo condominio green', per ampliare la conoscenza dello stato energetico e sismico del patrimonio edilizio trentino, favorendo lo svolgimento delle diagnosi energetiche e dello stato di salute dell’edificio, anche nel caso in cui non si prosegua con la realizzazione dei lavori. Ciò potrebbe accadere ad esempio nel caso in cui dalla diagnosi non risulti possibile migliorare di 2 classi energetiche l’edificio o ridurre il suo rischio sismico, come richiesto dalla disciplina statale del Superbonus 110%. Qualora invece si prosegua con i lavori, oltre al Superbonus e alle diverse agevolazioni fiscali già in vigore che includono anche le spese tecniche, si potrà richiedere alla Provincia un contributo a copertura delle spese per gli oneri straordinari dell’amministratore condominiale che ad oggi non sono ammesse a contributo; si tratta riteniamo di un riconoscimento del ruolo centrale di questa figura nella concreta attuazione degli interventi".