Approvato l’Hydrogen Roadmap Trentino
“Un documento strategico che fotografa le potenzialità e i limiti della produzione e dell’utilizzo dell’idrogeno tenendo in considerazione l’intera filiera, dall’analisi delle risorse rinnovabili disponibili alla presenza di potenziali utilizzatori finali, che ci permette di delineare un quadro all’interno del quale la Provincia definisce il suo ruolo” le parole dell’assessore Gottardi, che ha ribadito la volontà di proseguire la collaborazione con le parti coinvolte per l’implementazione di progetti pilota al fine di poter iniziare a produrre e utilizzare l’idrogeno come vettore energetico.

Con deliberazione n. 952 dell’11 giugno 2021 la Giunta Provinciale ha approvato il PEAP 2021-2030, che si pone l’obiettivo di diminuire le emissioni climalteranti del 55% rispetto al 1990, riconoscendo il ruolo dell’idrogeno quale vettore energetico per la riduzione dell’uso dei combustibili fossili nel settore dei trasporti e nel settore civile.
L’Hydrogen Roadmap Trentino è una misura di attuazione del Piano, in accordo con la Strategia Nazionale Idrogeno pubblicata dal MASE lo scorso novembre. Il documento è completato da due approfondimenti realizzati rispettivamente dall’Università La Sapienza di Roma e dal Politecnico di Milano attraverso la partecipazione al progetto Amethyst, nell’ambito del programma europeo Spazio Alpino, che mira a sostenere lo sviluppo di ecosistemi locali di idrogeno verde nel territorio alpino.
Il quadro provinciale, al pari di quello nazionale, registra un forte interesse da parte di aziende per l’utilizzo dell’idrogeno al fine di ridurre le proprie emissioni, interesse limitato dagli elevati costi della filiera e dalla mancanza di sussidi per poterli abbattere. Al contempo la frammentazione del territorio trentino e della sua rete di distribuzione rendono difficile nel breve termine una diffusione capillare dell’idrogeno come fonte primaria, se non nella forma miscelata al gas naturale.
Entro il 2030 l’attività di ricerca e sviluppo in Trentino nei campi della meccatronica e componentistica permetterà di attrarre investimenti da parte di aziende del settore interessate a sviluppare tali tecnologie.