Geotermica

Impianti di produzione di energia elettrica da fonte geotermica

Per promuovere il ricorso alla produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio provinciale e contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti dal d.lgs 8 novembre 2021 n.199, la Legge Provinciale 2 maggio 2022 n. 4, “Legge provinciale sulle fonti rinnovabili 2022” definisce i regimi autorizzatori per gli impianti di energia da fonti rinnovabili, e introduce disposizioni di semplificazione.

In particolare sono state introdotte le aree idonee per l’installazione di impianti da fonti di energia rinnovabile, sono stati revisionati i criteri di installazione degli impianti fotovoltaici e solari precedentemente in vigore e sono state disciplinate le procedure di autorizzazione degli altri impianti (ad eccezione dell’idroelettrico) con autorizzazioni differenziate a seconda della tipologia e delle soglie di potenza, integrate con i titoli edilizi.

Tale normativa si applica alla costruzione di impianti. Gli interventi di nuova costruzione e di recupero di edifici esistenti di cui all’art.77 della Legge Provinciale 4 agosto 2015 n.15 (Legge provinciale per il governo del territorio) destinati ad ospitare impianti alimentati da fonti rinnovabili restano assoggettati ai titoli abilitativi edilizi previsti dalla medesima legge.

Per quanto riguarda la fonte geotermica, se effettuata a ciclo chiuso si tratta di opera libera fatte salve le soglie di potenza indicate di seguito. Se a ciclo aperto il prelievo di acqua è soggetto a preventiva concessione da parte del Servizio Gestione Risorse Idriche ed Energetiche, con comunicazione preventiva al servizio geologico. Per informazioni contattare aprie@provincia.tn.it,

Di seguito sono riportate in sintesi le procedure autorizzative per l’installazione di pompe di calore a servizio di impianti anche geotermici, disciplinate dalla Legge Provinciale 2 maggio 2022 n. 4.

Interventi di edilizia libera

Ai sensi della legge provinciale sulle fonti rinnovabili 2022 sono interventi di edilizia libera con comunicazione al Comune territorialmente competente gli interventi indicati all’allegato D. In particolare con riguardo agli impianti geotermici e alle relative pompe di calori sono liberi:

  •  Installazione e sostituzione di pompe di calore con potenza termica utile nominale inferiore a 40 KW (in costruzioni esistenti, ferma restando la disciplina urbanistica.
Interventi soggetti a CILA

Ai sensi della legge provinciale sulle fonti rinnovabili 2022 sono interventi soggetti a Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) al Comune territorialmente competente gli interventi indicati all'allegato C. In particolare con riguardo alle pompe di calore alimentate da energia geotermica sono libere:

  •  Installazione e sostituzione di pompe di calore con potenza termica utile nominale inferiore a 40 KW. 
Autorizzazione integrata per l'energia - AIE (per impianti con potenza superiore a 100 kW)

Gli impianti di produzione di energia termica mediante pompa di calore alimentati da energia geotermica aventi potenza superiore a 100kW e le relative opere di connessione e infrastrutture necessarie all’esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad Autorizzazione Integrata per l’Energia (AIE) in capo all’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia della Provincia autonoma di Trento.

L’autorizzazione è rilasciata nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela dell’ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, del Piano Urbanistico Provinciale (PUP) e del Piano Generale per l’Utilizzazione delle Acque Pubbliche. L’autorizzazione integrata comprende e sostituisce tutti i titoli abilitativi e gli atti di assenso comunque denominati necessari per la realizzazione dell’intervento e costituisce, ove occorre, variante agli strumenti urbanistici subordinati al PUP e dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità.

L’autorizzazione è rilasciata da APRIE in esito ad una conferenza di servizi decisoria cui partecipano tutte le amministrazioni interessate, incluso il Comune territorialmente competente. Il procedimento si conclude entro il termine massimo di 90 giorni.

Sono previste semplificazioni in termini di autorizzazione paesaggistica e di tempi del procedimento per gli impianti soggetti ad AIE ed installati nelle Aree idonee.

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