Incentivazione diretta

Tariffa Grin
Incentivi previsti dal 

 per tutti gli impianti qualificati IAFR ex CV.

I soggetti che hanno già maturato il diritto ai CV (titolari di impianti qualificati IAFR) conservano il beneficio per il restante periodo agevolato, ma in una forma diversa. Il nuovo meccanismo garantisce sulla produzione netta di energia la corresponsione di una tariffa in Euro da parte del GSE aggiuntiva ai ricavi derivanti dalla valorizzazione dell'energia (che può avvenire tramite RID o mediante il ricorso al Mercato Libero da parte dell’operatore).

Per il passaggio al nuovo meccanismo incentivante i titolari degli impianti IAFR che hanno maturato il diritto a fruire dei CV dovranno sottoscrivere una Convenzionecon il GSE attraverso l’applicativo GRIN (Gestione Riconoscimento Incentivo) nato per permettere al GSE di gestire integralmente tutte le fasi necessarie al riconoscimento della tariffa incentivante e ai titolari degli impianti di svolgere tutte le attività necessarie all’abilitazione all’incentivo.

La pagina dedicata sul sito del GSE

Conto Energia per fotovoltaico e solare termodinamico

Il Decreto vuole sostenere la produzione delle rinnovabili elettriche attraverso “la definizione di incentivi e modalità di accesso che promuovano l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità degli oneri di incentivazione in misura adeguata al perseguimento degli obiettivi nazionali e con modalità conformi agli aiuti di Stato Ue”.

Gli incentivi sono previsti anche per il fotovoltaico,“considerando il drastico calo dei costi registrati negli ultimi anni e l’elevato potenziale sfruttabile”. Tenuto conto che gli impianti residenziali possono godere delle detrazioni fiscali, gli incentivi sono dedicati agli impianti con potenza superiore ai 20 kW, divisi in 3 categorie con differenti modalità ed entità di incentivo: impianti dai 20 ai 100 kW, con incentivi fino a 0,11 euro/kWh; impianti dai 100 ai 1.000 kW, con incentivi fino a 0,09 euro/kWh; impianti superiori a 1 MWcon incentivi fino a 0,07 euro/kWh.

Il sistema di incentivo è destinato sia ad impianti di nuova costruzione, sia a quelli integralmente ricostruiti e riattivati, sia a quelli oggetto di intervento di potenziamento o di rifacimento.

Tariffa omnicomprensiva

Il Decreto vuole sostenere la produzione delle rinnovabili elettriche attraverso “la definizione di incentivi e modalità di accesso che promuovano l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità degli oneri di incentivazione in misura adeguata al perseguimento degli obiettivi nazionali e con modalità conformi agli aiuti di Stato Ue”.

Gli impianti ammessi all'incentivo, che devono essere tutti di taglia inferiore ai 200 kw possono essere:

  • Impianti eolici;
  • Impianti geotermici;
  • Impianti di produzione da moto ondoso o maremotrice;
  • Impianti di produzioneda energia idraulica;
  • Impianti di produzioneda rifiuti biodegrafabili;
  • Impianti di produzioneda biomasse o biogas.

Il meccanismo della Tariffa omnicomprensiva si concretizza nella corresponsione di un beneficio monetario per ogni kWh netto di energia elettrica immesso in rete. Le tariffe si applicano a una quota parte o a tutta l’energia immessa in rete a seconda della tipologia di intervento impiantistico realizzato (nuova costruzione, riattivazione, rifacimento e potenziamento). Per gli impianti nuovi, l’energia incentivata coincide con l’energia immessa in rete.

Durata:
La tariffa viene concessa per un periodo di 15 anni.

Cumulabilità:
Da verificare.

Accesso agli incentivi: la pagina dedicata del GME

Ulteriori informazioni per cittadini e PA: Agenzia Nazionale dell'Efficienza Energetica (Enea)

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