Efficienza energetica ed enti pubblici, dai CAM alle Comunità energetiche: giornata di confronto al Muse

Dai Criteri Ambientali Minimi alle Comunità energetiche, passando attraverso la rete di collaborazioni del progetto “Prepair” che hanno visto protagoniste le pubbliche amministrazioni del bacino padano: molti i temi approfonditi oggi al convegno “Efficienza energetica ed enti pubblici” organizzato al MuSe. L’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente ha coordinato la sessione del mattino dedicata ai risultati del progetto Prepair mentre l’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia nel pomeriggio ha proposto un focus dedicato alle Comunità energetiche. All'appuntamento ha partecipato anche il vicepresidente della Provincia e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina che ha più volte sottolineato come i giovani offrano uno stimolo costante a riservare grande attenzione ai temi dell’ambiente e della sostenibilità. “Valorizzare la qualità nell’edilizia pubblica – ha anche detto - rappresenta l’antidoto rispetto alle crisi e alle congiunture negative”. Notevole la partecipazione alle due sessioni di lavoro, anche attraverso i collegamenti online.
Al MuSe il convegno su “Efficienza energetica ed enti pubblici” (da dx Ezio Facchin assessore alla transizione ecologica del Comune di Trentocon e Mario Tonina vicepresidente della Giunta provinciale assessore all’ambiente urbanistica e cooperazione)

Intervenendo in apertura della sessione pomeridiana, il vicepresidente Tonina, ha evidenziato quanto sia cruciale e in fase di transizione, specialmente in questo momento, il tema dell’energia, che è stato oggetto di analisi anche nell’ultima edizione del Festival dell’Economia di Trento. Di fronte agli scenari attuali e al cambiamento in corso per Tonina è dunque fondamentale avere un approccio strategico.

“A livello provinciale – ha spiegato Tonina - le Comunità energetiche rinnovabili sono parte di una delle 12 Linee Strategiche del Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030”.

A partire da prime direttive europee del 2018 e 2019, per arrivare anche alla più recente normativa nazionale e provinciale, si è andato delineando il quadro che istituisce e regola l’autoconsumo collettivo ed in particolare le Comunità di energia rinnovabile. Il vicepresidente Tonina come esempio di questa esperienza ha ricordato la nascita della Comunità energetica di Riccomassimo di Storo.

“E’ fondamentale la comunicazione – ha aggiunto Tonina – per far conoscere questa possibilità. I giovani ci spronano a tenere alta l’attenzione su questi temi. E’ inoltre importante fare gioco di squadra tra i diversi attori del territorio”.

Il vicepresidente ha ricordato, tra i provvedimenti più recenti, la semplificazione procedurale introdotta per la realizzazione di impianti fotovoltaici, l’accordo di programma tra la Provincia autonoma di Trento, i Consorzi BIM, la Federazione Trentina della Cooperazione e l’Associazione Artigiani del Trentino per il sostegno delle iniziative legate alle energie provenienti da fonti rinnovabili, e il provvedimento che prevede contributi per le imprese dei settori industria, artigianato, commercio, e turismo per l’investimento nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

“Con queste iniziative – ha detto - il Trentino potrà essere di esempio per altri territori”.

Si guarda con attenzione, ha spiegato, alle potenzialità delle Comunità energetiche, quale strumento di azione per mettere assieme transizione verde e risparmio. Uno strumento a disposizione del territorio, delle famiglie e dei giovani.

Ha portato il suo saluto alla sessione pomeridiana dei lavori anche l’assessore alla transizione ecologica del Comune di Trento Ezio Facchin.

Al mattino, in apertura dei lavori dedicati ai risultati del progetto Prepair, il vicepresidente Tonina aveva sottolineato che valorizzare la qualità nell’edilizia pubblica rappresenta l’antidoto rispetto alle crisi e alle congiunture negative.

“Quella di oggi – ha detto Tonina – è un’occasione utile per parlare delle ricadute positive e delle opportunità legate al progetto “Life Prepair”, iniziativa, che unisce i territori del bacino padano, un’area vitale del nostro Paese e che, partito nel 2017, ha permesso di consolidare un’azione congiunta per le politiche di miglioramento della qualità dell’aria.”

Il progetto, che si concluderà nel 2024, coinvolge 17 enti partner, fra cui la Provincia autonoma di Trento, che vi ha operato per il tramite dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente e dell’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia.

Le terre alpine e quelle di pianura, ha aggiunto Tonina, sono profondamente legate, non solo da un ambiente che è unico, ma anche dalla necessità di tutelare le risorse naturali.

“Sono i giovani – ha detto Tonina – a ricordarci quanto questi temi siano importanti per costruire il futuro”. Il vicepresidente ha anche ricordato che la Provincia autonoma di Trento si è dotata del Piano provinciale di tutela della qualità dell'aria.

Tra gli ambiti d’azione previsti dal progetto “Prepair”, Tonina ha citato quello relativo al rapporto tra qualità dell’aria ed efficienza energetica e si è soffermato sulle iniziative di risparmio energetico negli edifici pubblici e sulla valorizzazione degli Acquisti Pubblici Verdi effettuati utilizzando i criteri ambientali minimi (CAM). Si tratta, ha spiegato, di requisiti di qualità che l’ente pubblico chiede ai prodotti, servizi e opere di cui abbia necessità di approvvigionamento, affinché questi ultimi risultino a ridotto impatto sull’ambiente nel loro intero ciclo di vita, dalle materie prime alla produzione, fino all’uso e alla dismissione.

“Gli acquisti pubblici verdi e l’edilizia sostenibile – ha aggiunto Tonina - sono strumenti utili anche allo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico. Già prima di aderire al progetto Prepair la Provincia è stata impegnata sulla strada dell’edilizia sostenibile e dell’acquisto pubblico verde”.

Il programma della giornata prevedeva numerosi interventi, per i dettagli:

https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Efficienza-energetica-ed-enti-pubblici-dai-CAM-alle-Comunita-energetiche.-Giovedi-il-convegno-al-Muse

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