Le configurazioni di autoconsumo diffuso qui presentate presuppongono che gli impianti di produzione e gli impianti di consumo siano ubicati entro il perimetro della stessa cabina di trasformazione primaria.

Sia nel caso di Comunità di energia rinnovabile, che per Gruppi di autoconsumo collettivo e autoconsumo a distanza con scambio attraverso la rete di distribuzione, va tenuto ben presente il perimetro territoriale della cabina elettrica primaria. 

La cabina primaria è la cabina che trasforma l’energia da alta tensione a media tensione. Sotto di essa afferiscono le cabine di media tensione e di bassa tensione relative ad un territorio. Ai sensi della normativa vigente, impianti e utenze di consumo di queste configurazioni devono sempre essere ubicati sotto la medesima cabina primaria.

Nella pratica, una Comunità di Energia rinnovabile può anche avere azione su più cabine primarie entro il  limite della zona di mercato, tuttavia il calcolo di produzione e consumo (e la conseguente generazione dell’incentivo) deve sempre afferire a ciascuna cabina primaria.

In Provincia di Trento le cabine primarie sono 32 e hanno dimensione sovracomunale.

 Il GSE ha reso pubblica, attraverso il proprio portale informativo , la mappa e la dimensione territoriale delle cabine primarie italiane in modo da agevolare l’individuazione dell’area di riferimento