Normativa di riferimento

I principi da quali traggono origine queste configurazioni sono la direttiva europea sulle energie rinnovabili, 2018/2001-REDII e la direttiva europea sul mercato interno dell’energia elettrica, 2019/944 che hanno introdotto queste tipologie di autoconsumo a livello europeo.

In Italia, dopo una prima disciplina transitoria che ha fatto nascere le comunità di energia rinnovabile e i gruppi di autoconsumo collettivo, è il D.Lgs. 8 novembre 2021 n.199 che ha istituito il meccanismo di condivisione dell’energia rinnovabile.
Attraverso poi i successivi atti, ed in particolare con il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD) pubblicato da ARERA il 29 dicembre 2022 e con il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) del 7 dicembre 2023 entrato in vigore il 24 gennaio 2024 che la normativa si è completata.

A fine febbraio 2024 sono state poi emesse da GSE, ente che eroga gli incentivi, le regole operative per l’accesso 

In Trentino, nel Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030  è inserita una Linea Strategica per favorire a livello trentino lo sviluppo delle comunità energetiche, le quali hanno un ruolo importante per perseguire l’obiettivo provinciale di riduzione delle emissioni climalteranti del 55% entro il 2030.

Come previsto nella Legge Provinciale 4 ottobre 2012 n.20  all’art.18 bis, la Provincia autonoma di Trento - attraverso l’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia - cura la formazione e l’aggiornamento dell’elenco provinciale delle comunità energetiche.

L’elenco è attivo dal 1 gennaio 2022.

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