Obiettivo favorire la collaborazione sulle opportunità per fonti rinnovabili, mobilità sostenibile ed efficienza energetica. L’accordo siglato oggi nel roadshow a Trento

Transizione energetica, il protocollo d’intesa tra la Provincia e la società statale GSE

Avviare una collaborazione istituzionale tra la Provincia autonoma di Trento e GSE, società pubblica nazionale che gestisce i meccanismi di incentivazione per le fonti rinnovabili, la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica, con l’obiettivo di accompagnare la transizione energetica del territorio trentino. Questa la finalità del protocollo d’intesa tra le due realtà sottoscritto oggi dai presidenti di Provincia autonoma di Trento e GSE a margine del roadshow ospitato a Trento. Si tratta della tappa trentina del tour di presentazione a scuole, enti locali e imprese delle opportunità offerte dalla società pubblica, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per promuovere le fonti di energia rinnovabile e l’efficientamento di edifici e trasporti.

Si conferma anche attraverso questa collaborazione con una realtà nazionale - questo il messaggio del presidente della Provincia - l’impegno del Trentino per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile. Una sfida che il nostro territorio affronta con decisione, secondo i traguardi definiti dalla pianificazione provinciale. L’obiettivo è rafforzare l’offerta di strumenti concreti, nella direzione della sostenibilità, a cittadini e imprese, mantenendo la particolare attenzione alla tutela dell’ambiente: un elemento fondante del territorio e dell’identità trentina, così come un valore aggiunto inestimabile per lo sviluppo in tanti settori, a cominciare dal turismo.

La nuova intesa, approvata preliminarmente dalla Giunta con la delibera proposta dall’assessore all’urbanistica, energia e trasporti, va nella direzione di rafforzare le iniziative verso un Trentino più sostenibile promosse dalla Provincia, che sul tema dell’energia lavora da anni e ha nel Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030 lo strumento di programmazione strategica. Come precisa l’assessore all’urbanistica, energia e trasporti, si implementa quindi l’azione di supporto rivolta ad enti locali, imprese e cittadini che l’Amministrazione provinciale già offre attraverso il portale dedicato, ovvero infoenergia.provincia.tn.it, rafforzando la sinergia con le opportunità promosse da GSE a livello nazionale.

Nella provincia di Trento, come dichiara il presidente del GSE, secondo i dati della società sono oltre 31mila gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, per una potenza complessiva di circa 500 MW. In gran parte si tratta di impianti fotovoltaici, a cui si aggiungono 160 progetti di agrisolare ammessi ai bandi PNRR. Grazie alla disciplina transitoria, sono nate invece ben 12 configurazioni di autoconsumo diffuso. Questa reattività, prosegue il presidente del GSE, dimostra come il territorio trentino sia pronto a percorrere la via della transizione energetica e coglierne i benefici.

L’accordo ha dunque lo scopo di favorire la transizione energetica del territorio della Provincia di Trento, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati a livello nazionale dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e a livello trentino dal Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030.
GSE supporterà la Provincia nel percorso verso gli obiettivi di decarbonizzazione previsti a livello provinciale, nazionale e comunitario. Sarà attivato uno sportello virtuale dedicato ad enti locali, cittadini, imprese per facilitare l’utilizzo delle opportunità di finanziamento che GSE ha in essere a supporto dell’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile e dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio.
Inoltre l’accordo prevede che i due enti lavorino sulla diffusione di questi strumenti, sia con l'istituzione di tavoli tecnici dedicati, che prevedano il coinvolgimento degli enti locali del territorio, sia attraverso la promozione di attività divulgative e informative.

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