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Martedì, 15 Ottobre 2024 - Comunicato stampa
La Giunta provinciale approverà a breve una delibera che ridefinisce le condizioni all’interno delle quali collocare la gestione delle centrali idroelettriche in Trentino. Lo ha spiegato questo pomeriggio il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti alla presenza dei dirigenti generali Roberto Andreatta (Dipartimento enti locali, agricoltura, ambiente e cooperazione), Laura Boschini (Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia (Aprie) e del dirigente Sandro Rigotti (Servizio grandi derivazioni idroelettriche e distribuzione gas - Aprie).
“Per l’Amministrazione provinciale trentina - le parole del presidente Fugatti - è prioritario che ci sia una valutazione complessiva che tenga in considerazione non solo l’aspetto finanziario legato alle concessioni, ma anche il fabbisogno del territorio, sotto i diversi profili, da quello potabile a quello agricolo. Elementi che dunque ampliano lo spazio d’interesse individuando un beneficio a livello territoriale. Per questo abbiamo richiesto un parere di un esperto costituzionalista che rafforza la lettura del termine per le concessioni ex Enel al 2029. Tempo necessario per la valutazione istruttoria di tutti gli interessi, coerente con una interpretazione già presente nella legge approvata due anni fa che legava il tema del possibile rinnovo degli affidamenti a quello degli investimenti”.
Il presidente ha quindi ribadito l’impegno del Trentino di “continuare a innovare e a pensare a meccanismi che ci permettano di tenere collegato l’interesse della comunità con la gestione di questi impianti che rappresentano una grande ricchezza per il territorio”.